Perché i coefficienti dei metri quadri commerciali non sono tutti uguali
11 ottobre 2021
Nel mercato immobiliare il prezzo di una casa è stabilito dai metri quadri commerciali, una misura che tiene conto del differente peso delle componenti dell’unità da vendere o comprare.
Ma se è facile capire come la superficie abitabile abbia un valore economico maggiore rispetto a giardini o terrazzi, cosa ben diversa è stabilirne l’effettivo rapporto numerico.
Diciamolo chiaramente, i balconi non sono tutti uguali. Tralasciando il fatto di essere esposti all’aria aperta, è chiaro che ballatoi, spianate assolate, terrazzi e logge coperte differiscono completamente tra loro per la possibilità di impiego da parte del proprietario. E non è una mera questione di grandezza (leggi Quando un balcone diventa terrazzo), ma dei dettagli che rendono questa parte della casa uno spazio tutto da vivere come prese di corrente, esposizione,illuminazione e copertura. E si può fissare un coefficiente unico anche per i futuri terrazzi di Via Borsi a Rho, dotati anche di lavandini e fioriere con irrigazione automatica?
Stessa cosa vale per gli spazi esterni a pian terreno, perché posizione, forma, presenza di pavimentazioni, coperture, impianti idrici o elettrici spesso fanno la differenza. La vivibilità e le dotazioni dei giardini privati degli appartamenti di Via Borsi o del futuro intervento in Via Bellini a Lainate, ad esempio, non sono da paragonare ad aree meno attrezzate. E quindi non possono, obiettivamente, avere gli stessi coefficienti nel calcolo dei metri quadri commerciali.
Insomma, è difficile generalizzare e decidere di adottare parametri fissi. A parte superficie di casa (100%) e cantina (20%), per stabilire correttamente i coefficienti dei metri quadri commerciali di giardini e terrazzi bisogna usare buon senso.
Solo in questo modo la misura finale (e il prezzo) esprimeranno l’effettivo valore di un immobile da vendere o da comprare.